Il Sole 24Ore Edilizia e Territorio
10 marzo 2015
Giuseppe Latour

 

Ricorsi più facili contro i bandi che non rispettano le regole. I professionisti accolgono con grande favore la pubblicazione, a lungo attesa, delle nuove linee guida sui servizi di architettura e ingegneria da parte dell'Anac. Con pochissime eccezioni, contengono tutto quello che avevano chiesto nei mesi scorsi. Architetti e ingegneri, però, sottolineano soprattutto l'effetto più diretto della presa di posizione dell'Autorità di Raffaele Cantone: le amministrazioni, alla luce di questa determinazione, sono messe alle strette. Se non applicano le indicazioni sui requisiti o sul calcolo dei compensi, si esporranno facilmente a ricorsi al Tar.

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Architetti: mancano solo regole sull'offerta anomala 

L'impostazione dell'Anac piace anche agli architetti, come spiega il vicepresidente del loro Consiglio nazionale, Rino La Mendola. «Le nostre proposte sono state quasi tutte accolte. Sono arrivate regole chiare dove ce n'era bisogno, sono stati risolti diversi problemi e superate lacune e vuoti del Codice attuale. Siamo soddisfatti». Piace soprattutto la parte dedicata ai requisiti, sulla quale il Cna lotta da tempo. «Ora non sono più possibili abusi. Allineandoci alle direttive europee è stato finalmente fatto un discorso chiaro sul fatturato e sul numero dei dipendenti. L'uso del parametro del fatturato andrà correttamente giustificato». Non si tratta solo di applicare la legge, ma di «estendere la politica di aiuto alle Pmi anche ai piccoli professionisti».

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Professioni: Architetti, ok linee guida Anac su trasparenza. Gare, attenzione a qualità offerta, non a meri requisiti economici 

ANSA
10 marzo 2015

 

"Apprezzamento" per lo sforzo compiuto dall'Autorita' nazionale anticorruzione (Anac) per "riportare l'attenzione sulla qualita' dell'offerta e della professionalita' in luogo dei meri requisiti economici e di consistenza dello studio professionale" e segnare "un importante passo nella direzione di privilegiare l'apertura del mercato della progettazione, la sua trasparenza e competitivita', nonche' la possibilita' di valorizzare i giovani talenti". E' positivo il giudizio del Consiglio nazionale degli architetti in merito alle Linee guida elaborate dall'organismo presieduto da Raffaele Cantone relative agli affidamenti dei Servizi di architettura e ingegneria. Sebbene infatti, si legge in una nota, il quadro di riferimento sia "ancora complesso e caratterizzato dalla pessima legislazione vigente, contiamo nel fatto di aver trovato nel presidente dell'Autorita', Raffaele Cantone e nel consigliere, Michele Corradino interlocutori competenti e fortemente determinati nell'affermare che la lotta ai fenomeni corruttivi passa attraverso la trasparenza delle procedure pubbliche e la valorizzazione della qualita' progettuale". Gli architetti, pertanto, si augurano che le Linee guida siano "il punto di partenza per la elaborazione di un moderno ed efficace nuovo sistema di riferimento normativo nel settore dei lavori pubblici".

 

Appalti: architetti, bene nuove linee guida Anac 

AdnKronos
10 marzo 2015

 

"E' sicuramente un segnale positivo per i progettisti italiani lo sforzo dell'Autorità Nazionale Anticorruzione teso a riportare l'attenzione sulla qualità dell'offerta e della professionalità in luogo dei meri requisiti economici e di consistenza dello studio professionale". E' questo il primo commento degli architetti italiani che esprimono apprezzamento per l'importante lavoro svolto dall'Anac in merito alle nuove Linee guida relative agli affidamenti dei Servizi di architettura e ingegneria.

"Recependo numerose osservazioni del Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori e della Rete delle Professioni Tecniche, l'Autorità - sottolinea il Consiglio - ha, di fatto, segnato un importante passo nella direzione di privilegiare l'apertura del mercato della progettazione, la sua trasparenza e competitività, nonché la possibilità di valorizzare i giovani talenti". Per il Consiglio , "non vi è alcun dubbio che il quadro di riferimento sia ancora molto complesso e caratterizzato dalla pessima legislazione vigente, così come che vi sia l'urgenza e di una riforma a tutto campo della normativa del settore dei lavori pubblici".

"Contiamo nel fatto di aver trovato nel presidente dell'Autorità, Raffaele Cantone e nel consigliere, Michele Corradino interlocutori competenti e fortemente determinati nell'affermare che la lotta ai fenomeni corruttivi passa attraverso la trasparenza delle procedure pubbliche e la valorizzazione della qualità progettuale. Ribadiamo, al di là di una puntuale analisi del documento, -conclude- l'apprezzamento per i contenuti delle nuove Linee guida e ci auguriamo che esse siano il punto do partenza per la elaborazione di un moderno ed efficace nuovo sistema di riferimento normativo nel settore dei lavori pubblici".

 

Gare: Architetti, apprezzamento per nuove linee guida dell’Anac

AGENPARL
11 marzo 2015

 

 “E’ sicuramente un segnale positivo per i progettisti italiani lo sforzo dell’Autorità Nazionale Anticorruzione teso a riportare l’attenzione sulla qualità dell’offerta e della professionalità in luogo dei meri requisiti economici e di consistenza dello studio professionale. Recependo numerose osservazioni del Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori e della Rete delle Professioni Tecniche, l’Autorità ha, di fatto, segnato un importante passo nella direzione di privilegiare l’apertura del mercato della progettazione, la sua trasparenza e competitività, nonché la possibilità di valorizzare i giovani talenti.” E’ questo il primo commento degli architetti italiani che esprimono apprezzamento per l’importante lavoro svolto dall’Autorità Nazionale Anticorruzione in merito alle nuove Linee guida relative agli affidamenti dei Servizi di architettura e ingegneria. “Non vi è alcun dubbio che il quadro di riferimento sia ancora molto complesso e caratterizzato dalla pessima legislazione vigente, così come che vi sia l’urgenza e di una riforma a tutto campo della normativa del settore dei lavori pubblici. Contiamo nel fatto di aver trovato nel presidente dell’Autorità, Raffaele Cantone e nel consigliere, dottor Michele Corradino interlocutori competenti e fortemente  determinati nell’affermare che la lotta ai fenomeni corruttivi passa attraverso la trasparenza delle procedure pubbliche e la valorizzazione della qualità progettuale.” “Ribadiamo – al di là di una puntuale analisi del documento – l’apprezzamento per i contenuti delle nuove Linee  guida  e ci auguriamo che esse siano il punto do partenza per la elaborazione di un moderno ed efficace nuovo sistema di riferimento normativo nel settore dei lavori pubblici".

 

 

Servizi di architettura e ingegneria, dall’Anac le nuove linee guida

Le PA devono rispettare il DM Parametri bis e selezionare progetti di qualità con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa

edilportale.com
11 marzo 2015
Rossella Calabrese

 

Arriva dall’Autorità Nazionale Anticorruzione (Anac) un supporto per aiutare le Amministrazioni pubbliche ad affidare correttamente gli incarichi di progettazione.

L’Anac ha infatti emanato le nuove Linee guida per l’affidamento dei servizi attinenti all’architettura e all’ingegneria (Determinazione 4/2015), aggiornando le precedenti (Determinazione 5/2010).

Le nuove Linee guida tengono conto delle criticità segnalate dagli operatori del settore nel corso della consultazione pubblica del 2014, oltre che delle modifiche al sistema per la determinazione dei compensi da porre a base di gara introdotte dal decreto Parametri bis (DM 143/2013).

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I commenti alle nuove Linee guida

“È sicuramente un segnale positivo per i progettisti italiani lo sforzo dell’Anac teso a riportare l’attenzione sulla qualità dell’offerta e della professionalità in luogo dei meri requisiti economici e di consistenza dello studio professionale. Recependo numerose osservazioni del Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori e della Rete delle Professioni Tecniche, l’Autorità ha, di fatto, segnato un importante passo nella direzione di privilegiare l’apertura del mercato della progettazione, la sua trasparenza e competitività, nonchè la possibilità di valorizzare i giovani talenti”.

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