Viaggiare per conoscere l’architettura in tutte le sue forme. È questo il cuore di una interessante iniziativa voluta dall’Ordine degli Architetti PPC di Pordenone, giunta alla quinta edizione. Si tratta del concorso Quaderni di Viaggio, istituito per ricordare la figura dell’architetto Giacinto Furlan. È rivolto ai laureati in Architettura (laurea specialistica) residenti in Friuli Venezia Giulia e agli iscritti agli Ordini degli Architetti PPC della regione con età massima di 35 anni alla data del 31 dicembre di ogni anno relativo al bando di concorso.

Viaggiare per conoscere l’architettura in tutte le sue forme. È questo il cuore di una interessante iniziativa voluta dall’Ordine degli Architetti PPC di Pordenone, giunta alla quinta edizione. Si tratta del concorso Quaderni di Viaggio, istituito per ricordare la figura dell’architetto Giacinto Furlan. È rivolto ai laureati in Architettura (laurea specialistica) residenti in Friuli Venezia Giulia e agli iscritti agli Ordini degli Architetti PPC della regione con età massima di 35 anni alla data del 31 dicembre di ogni anno relativo al bando di concorso.

Il tema è lo svolgimento di un viaggio di conoscenza dell’architettura: i candidati propongono un obiettivo e un itinerario che viene valutato dalla giuria; i vincitori usufruiscono di un contributo economico per il viaggio, il soggiorno e l’acquisto del materiale utile a illustrare l’intera esperienza. I progetti vincitori vengono esposti in una mostra allestita a Pordenone presso la Fondazione Ado Furlan, in occasione dell’iniziativa Pordenonelegge.

I vincitori della quinta edizione, svolta nel 2014, sono:

Andrea Ceolin per Spomenik. I monumenti dimenticati della ex Jugoslavia

Elisa Monte per Wastescape: il paesaggio del rifiiuto

Alessandra Monorchio per New life for Odeon? [dis]usi dei cinema britannici anni '30

Giacinto Furlan (1935-1998) è stata una figura centrale del dibattito architettonico friulano, contribuendo a caratterizzare la città di Pordenone con le sue opere. Ha partecipato alla Biennale internazionale di architettura di Venezia nel 1985 ed è stato presidente dell’Ordine di Pordenone dal 1990 al 1997. Ha operato nell’urbanistica, architettura, arredamento e design.

 

 

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