“E’ un'agenda green, equa, moderna: una scelta, che contiene grandi potenzialità di sviluppo economico, indicando regole, norme e risorse" è il commento dell’Anbi, l'Associazione Nazionale dei Consorzi di Gestione e di Tutela del Territorio, sull'approvazione del Collegato Ambientale che esprime anche "particolare soddisfazione per il Fondo di Rotazione destinato alla redazione di progetti per la riduzione del rischio idrogeologico, attivato allorché la Struttura di Missione #italiasicura ha redatto le linee guida per una progettazione ambientalmente compatibile.
"Ne è coerente conseguenza e per noi -continua- elemento di soddisfazione lo stanziamento di risorse finalizzate all'eliminazione  di scempi urbanistici, costruiti in aree ad alto rischio  idrogeologico, perché la lotta al dissesto non può prescindere da un concreto contrasto agli abusi". "Apprezziamo inoltre la  costituzione del Comitato per il Capitale Naturale così come la cultura, che permea il provvedimento: posizionare la questione ambientale all'interno del processo di rilancio economico del Paese".  Va in questo senso -conclude l’Associazione - la strategia della  green community, che porta anche le risorse idriche all'interno delle opportunità per l'acquisizione dei certificati verdi, finalizzati all'abbattimento delle quantità di anidride carbonica, presenti in  atmosfera".

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