Presentato a Ca’ Giustinian, sede della Biennale di Venezia, il libro “Il Giardino e l’Arsenale” di Paolo Baratta, edito da Marsilio.

L’autore - conversando con la docente e critica Angela Vettese e con gli interventi del professore londinese Ricky Burdett, e di Oberdan Forlenza, presidente del Teatro di Roma - ha ripercorso la storia della prestigiosa istituzione, che ha guidato per oltre vent’anni, tra il 1998 e il 2001 e poi, dal 2008 al 2020, intrecciandola a quella culturale, sociale ed economica del Paese.

Il libro tratteggia le vicende e le personalità che hanno diretto la Biennale, approfondisce i contesti artistici che l’hanno caratterizzata e ricostruisce i rapporti con la politica ed i cambiamenti istituzionali.

Tra questi, vero e proprio punto di svolta, la riforma del 1998 che la trasforma in un soggetto pubblico imprenditoriale, fino a diventare quello straordinario luogo di confronto per il dibattito culturale, per l’innovazione e per la progettualità che è ora.

A testimonianza dei proficui rapporti di collaborazione tra il CNAPPC e la Biennale di Venezia va ricordato che Paolo Baratta, in occasione della “Festa dell’Architetto 2017”, è stato insignito del titolo di “Architetto onorario” per il prestigio mondiale raggiunto dalla Biennale di Architettura, quale vetrina per celebrare il contributo reale e duraturo che l’architettura di qualità offre all’unanimità. 

Alla presentazione de “Il Giardino e l’Arsenale” è intervenuta la Consigliera Nazionale Alessandra Ferrari.

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