Quando: 18 Aprile 2015 18 Aprile 2015
Il 18 aprile dalle 10 alle 12 a Piacenza nella Cappella Ducale di palazzo Farnese, piazza Cittadella 29, si tiene l’incontro pubblico promosso dal Consiglio Nazionale Architetti PPC, dall’Ordine degli Architetti PPC di Piacenza e dalla Federazione degli Ordini degli Architetti PPC dell’Emilia Romagna.
L’incontro ha l’obiettivo di porre l’accento sul ruolo dei mestieri intellettuali in Italia.
Chi lavora con le idee, in autonomia, producendo innovazione, ricerca e servizi essenziali per i cittadini e le imprese dovrebbe essere considerato molto importante per lo sviluppo sostenibile.
I lavoratori della conoscenza sono il vero investimento di uno “Stato innovatore” che, se vuole competere sui mercati globali e garantire i diritti ai suoi cittadini, deve fare i conti con un futuro accelerato. Chi lavora con le idee ha la capacità di attivare processi e aprire mercati, creando connessioni originali tra consumi e industria, tra lavoro e mercato, tra sviluppo e ambiente.
Nonostante tutto ciò le politiche economiche e sociali nazionali degli ultimi decenni hanno via via emarginato queste figure professionali relegandole al ruolo di “partite IVA”, quasi fossero solo un soggetto fiscale, riducendo la complessità dell'economia globale al binomio imprenditore / lavoratore dipendente.
Ne discutono: Leopoldo Freyrie , presidente del Cnappc; Cristina Zanni, Acta _ l’Associazione dei Freelance; Pierluigi Mantini, Consiglio Presidenza Giustizia Amministrativa; Gaetano Stella, presidente Confprofessioni; Tiziano Treu, economista; Gian Paolo Prandstaller, sociologo; Paola De Micheli, Sottosegretario al Ministero dell'Economia e della Finanza.