edilportale.com 
15 gennaio 2016
Rossella Calabrese

 

“Il bando per la riqualificazione delle periferie, che sarà pubblicato il prossimo 31 gennaio, valorizzi innanzitutto i progetti di qualità, superi i complicati e farraginosi meccanismi burocratici e, soprattutto, dia vita ad un grande progetto d’investimento di idee sulle città, prevedendo coraggiosi strumenti operativi che consentano di realizzare interventi di vera rigenerazione urbana”.

È la richiesta del Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori sul “Programma straordinario di intervento per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie delle città metropolitane e dei comuni capoluogo di provincia” per il 2016.

Si tratta del Piano, finanziato con 500 milioni di euro dalla Legge di Stabilità 2016, che prevede la realizzazione di interventi urgenti per la rigenerazione delle aree urbane degradate, l’accrescimento della sicurezza territoriale, il potenziamento della mobilità sostenibile, lo sviluppo di pratiche di inclusione sociale, l’adeguamento delle infrastrutture destinate ai servizi sociali, culturali, educativi e didattici.

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Edilizia: architetti, progetti di qualita' in bando riqualificazione periferie 

Adnkronos/Labitalia
14 gennaio 2016

 "Il bando per la riqualificazione delle periferie che sarà pubblicato il prossimo 31 gennaio valorizzi innanzitutto i progetti di qualità, superi i complicati e farraginosi meccanismi burocratici e, soprattutto, dia vita a un grande progetto d'investimento di idee sulle città, prevedendo coraggiosi strumenti operativi che consentano di realizzare interventi di vera rigenerazione urbana". Così il Consiglio nazionale degli architetti, pianificatori, paesaggisti e conservatori sulla norma, in dirittura di arrivo, che predispone per il 2016 un 'Programma straordinario di intervento per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie delle città metropolitane e dei comuni capoluogo di provincia'.         

Per il presidente degli architetti italiani, Leopoldo Freyrie, "vanno chiaramente definiti i parametri di selezione dei progetti che devono essere necessariamente connessi, come avviene in tutta Europa, a una strategia precisa e condivisa sulle politiche urbane e sullo sviluppo sostenibile del Paese, strategia dalla quale devono discendere i principi di selezione per gli investimenti pubblici e privati che dovranno essere, a loro volta, sostenuti da adeguate e coraggiose incentivazioni". "Non possiamo permetterci - conclude - di perdere l'ennesima occasione di avviare un'agenda urbana efficace e di compiere scelte innovative delle quali hanno bisogno le nostre città e i cittadini italiani per poter finalmente realizzare un salto di qualità sotto il profilo della sostenibilità non solo urbanistica e architettonica, ma anche sociale ed economica". 

 

Edilizia: Architetti, progetti qualità per recupero periferie. In arrivo bando per riqualificazione

ANSA
14 gennaio 2016

Il bando per la riqualificazione delle periferie, "che sarà pubblicato il prossimo 31 gennaio", è opportuno che "valorizzi innanzitutto i progetti di qualità, superi i complicati e farraginosi meccanismi burocratici  e, soprattutto, dia vita ad un grande progetto d' investimento di idee sulle città, prevedendo coraggiosi strumenti operativi che consentano di realizzare interventi di vera rigenerazione urbana". Lo scrive il Consiglio nazionale degli Architetti, sulla norma, in dirittura di arrivo, che predispone per il 2016 un ' Programma straordinario di intervento per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie delle città metropolitane e dei comuni capoluogo di provincia'. Secondo il vertice della categoria professione, Leopoldo Freyrie, "vanno chiaramente definiti i parametri di selezione dei progetti che devono essere necessariamente connessi, come avviene in tutta Europa, ad una strategia precisa e condivisa sulle politiche urbane e sullo sviluppo sostenibile del Paese. Strategia dalla quale - aggiunge - devono discendere i principi di selezione per gli investimenti pubblici e privati che dovranno essere, a loro volta, sostenuti da adeguate e coraggiose incentivazioni", conclude.

 

Periferie, ordine architetti: "prossimo bando valorizzi progetti di qualità"

OMNIROMA
14 gennaio 2016

"Il bando per la riqualificazione delle periferie che sarà pubblicato il prossimo 31 gennaio valorizzi innanzitutto i progetti di qualità, superi i complicati e farraginosi meccanismi burocratici e, soprattutto, dia vita ad un grande progetto d'investimento di idee sulle città, prevedendo coraggiosi strumenti operativi che consentano di realizzare interventi di vera rigenerazione urbana". Così, in una nota, il consiglio nazionale degli architetti, pianificatori, paesaggisti e conservatori sulla norma, in dirittura di arrivo, che predispone per il 2016 un "programma straordinario di intervento per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie delle città metropolitane e dei comuni capoluogo di provincia". Per il presidente degli architetti italiani, Leopoldo Freyrie, "vanno chiaramente definiti i parametri di selezione dei progetti che devono essere necessariamente connessi, come avviene in tutta Europa, ad una strategia precisa e condivisa sulle politiche urbane e sullo sviluppo sostenibile del Paese. Strategia dalla quale  devono discendere i principi di selezione per gli investimenti pubblici e privati che dovranno essere, a loro volta, sostenuti da adeguate e coraggiose incentivazioni. Non possiamo permetterci - conclude -  di perdere l'ennesima occasione di avviare un'agenda urbana efficace e di compiere scelte innovative delle quali hanno bisogno le nostre città e i cittadini italiani per poter finalmente realizzare un salto di qualità sotto il profilo della sostenibilità non solo urbanistica ed architettonica, ma anche sociale ed economica". 

 

Periferie: Consiglio Nazionale Architetti: prossimo bando valorizzi progetti di qualita' 

AGENPARL
14 gennaio 2016

"Il bando per la riqualificazione delle periferie che sara' pubblicato il prossimo 31 gennaio valorizzi innanzitutto i  progetti di qualita', superi i complicati e farraginosi meccanismi burocratici  e, soprattutto, dia vita ad  un grande progetto d'investimento di idee sulle citta', prevedendo coraggiosi strumenti operativi che consentano di realizzare interventi di vera rigenerazione urbana ". Cosi' il Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori sulla norma, in dirittura di arrivo, che predispone per il 2016 un "Programma straordinario di intervento per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie delle citta' metropolitane e dei comuni capoluogo di provincia". Per il presidente degli architetti italiani, Leopoldo Freyrie, "vanno chiaramente definiti i parametri di selezione dei progetti che devono essere necessariamente connessi, come avviene in tutta Europa, ad una strategia precisa e condivisa sulle politiche urbane e sullo sviluppo sostenibile del Paese. Strategia dalla quale  devono discendere i principi di selezione per gli investimenti pubblici e privati che dovranno essere, a loro volta, sostenuti da adeguate e coraggiose incentivazioni". "Non possiamo permetterci -  conclude-  di perdere l'ennesima occasione di avviare un'agenda urbana efficace e di compiere scelte  innovative delle quali  hanno bisogno le nostre citta' e i cittadini italiani per poter finalmente  realizzare un salto di qualita' sotto il profilo della sostenibilita' non solo urbanistica ed architettonica, ma anche sociale ed economica."

 

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