Il Sole 24Ore 
25 novembre 2015
Massimo Frontera

 

Arrivano altri 500 milioni per «rammendare» le periferie. Si tratta di risorse da pianificare in tempi brevi e spendere entro la fine del prossimo anno. 

Intervenendo ieri a Roma nella sede dei Musei Capitolini all’evento “Italia, Europa: una risposta al terrore”, il premier, Matteo Renzi, ha annunciato «500 milioni di euro alle città metropolitane per progetti di intervento per le periferie con interventi, cito Renzo Piano, di “rammendo”». I progetti, ha riferito il premier vanno presentati entro l’anno e realizzati nel 2016.

Il presidente del Consiglio ha voluto sottolineare il link tra il tema della sicurezza e quello dell’intervento per migliorare la vita nelle periferie. 

«La politica estera oggi si fa partendo dal modo in cui si governano le periferie», ha detto Renzi. «Se in passato - ha aggiunto - facevi l’assessore all’urbanistica o il responsabile degli affari europei, oggi di fronte a ciò che stai accadendo o hai uno sguardo ampio, una strategia politica, o non sei in grado di dare una risposta profonda e all’altezza delle sfide». 

(...)

Sul provvedimento, criticato dagli architetti, ha preso le distanze lo stesso Renzo Piano. Gli architetti hanno in particolare criticato i criteri per selezionare i progetti, improntati a parametri esclusivamente quantitativi.

Gli architetti hanno invece apprezzato la novità del premier sui nuovi fondi per 500 milioni: «È una operazione che gli architetti italiani sollecitano da tempo poiché un grande progetto d’investimento di idee sulle città è, soprattutto, un grande investimento sociale. Si scelgano però i progetti sulla base della qualità e non su complicati meccanismi burocratici», ha commentato Leopoldo Freyrie, presidente del consiglio nazionale degli architetti.

 

Architetti: bene Renzi, progetti di qualita' nelle periferie. Commento ad annuncio premier investimento per riqualificazione

ANSA
24 novembre 2015

"Non possiamo che apprezzare l'annuncio del presidente del Consiglio, Matteo Renzi, che ha anticipato l'intenzione del Governo di mettere a disposizione  investimenti per 500 milioni di euro per interventi di riqualificazione delle periferie". Lo afferma il presidente del Consiglio nazionale degli Architetti, Leopoldo Freyrie, definendola una operazione che la sua categoria professionale sollecita "da tempo, poiche' un grande progetto d'investimento di idee sulle citta' e', soprattutto, un grande investimento sociale. Si scelgano, pero' - avverte - i progetti sulla base della qualita', e non su complicati meccanismi burocratici". Freyrie coglie l'occasione per ricordare il RIUSO, "progetto del Consiglio nazionale degli Architetti per la rigenerazione urbana sostenibile", ossia "un importante intervento per la  riqualificazione fisica dei luoghi che punta a realizzare buone e belle architetture, a mettere in atto meccanismi che favoriscano nuove forme di relazione e di socialita' e che innescano meccanismi virtuosi dal punto di vista dello sviluppo economico in grado di mitigare anche il fenomeno della disoccupazione", conclude.  

 

Periferie. Architetti: bene Renzi, ora servono progetti qualità

DIRE
24 novembre 2015

"Non possiamo che apprezzare l'annuncio del presidente del Consiglio dei ministri, Matteo Renzi, che ha anticipato l'intenzione del Governo di mettere a disposizione investimenti di 500 milioni di euro per interventi di riqualificazione delle periferie. E' una operazione che gli architetti italiani sollecitano da tempo poiche' un grande progetto d'investimento di idee sulle citta' è, soprattutto, un grande investimento sociale. Si scelgano pero' i progetti sulla base della qualita' e non su complicati meccanismi burocratici", ha dichiarato Leopoldo Freyrie, presidente del Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori, dopo l'annuncio del premier Matteo Renzi sui fondi previsti dal Governo per la riqualificazione delle aree periferiche.    

"Il RI.U.SO- il progetto del Consiglio nazionale degli architetti per la rigenerazione urbana sostenibile- e', infatti, un importante intervento per la riqualificazione fisica dei luoghi che punta a realizzare buone e belle architetture, a mettere in atto meccanismi che favoriscano nuove forme di relazione e di socialita' e che innescano meccanismi virtuosi dal punto di vista dello sviluppo economico in grado di mitigare anche il fenomeno della disoccupazione", ha aggiunto Freyrie.   

 

Roma, Freyrie, Architetti: "Bene Renzi su progetti di intervento"

AGENPARL
24 novembre 2015

"Non possiamo che apprezzare l'annuncio del Presidente del Consiglio dei Ministri, Matteo Renzi, che ha anticipato l'intenzione del Governo di mettere a disposizione investimenti di 500 milioni di euro  per interventi di riqualificazione delle periferie. E' una operazione che gli architetti italiani sollecitano da tempo poiche' un grande progetto d'investimento di idee sulle citta' e', soprattutto, un grande investimento sociale. Si scelgano pero' i progetti sulla base della qualita' e non su complicati meccanismi burocratici". Cosi' Leopoldo Freyrie, presidente del Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori. "Il RI.U.SO - il progetto del Consiglio Nazionale degli Architetti per la rigenerazione urbana sostenibile -  e', infatti, un importante intervento per la  riqualificazione fisica dei luoghi che punta a realizzare buone e belle architetture, a mettere in atto meccanismi che favoriscano nuove forme di relazione e di socialita' e che innescano meccanismi virtuosi dal punto di vista dello sviluppo economico in grado di mitigare anche il fenomeno della disoccupazione".

 

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