AGI
31 maggio 2010

 

Architetti: la "sicurezza dell'abitare" nel 1° Premio Sirica

Proporre agli architetti italiani un dibattito  pratico  progettuale che stimoli la professione ad affrontare il fondamentale tema  della "sicurezza dell'abitare". E' l'obiettivo ella prima edizione del  "Premio  di Architettura Raffaele Sirica" (alla guida degli architetti italiani dal  1998  al 2009), bandito dal Consiglio nazionale degli architetti, pianificatori,  paesaggisti e conservatori (Cnappc). Un tema che riguarda in primo luogo un  diritto primario dei cittadini che non viene garantito a causa delle gravi  ed  irrisolte problematiche del settore edilizio-urbanistico nel nostro Paese.      

Oltre il 90% dei fabbricati residenziali - nei centri storici e nelle  periferie - si trova in localita' a diverso rischio sismico e  strutturalmente  inadeguate a contenere tale tipo di rischio; oltre il 45% di quelli  costruiti  dal dopoguerra e' edificato - a causa di abusivismo e di piani urbanistici  inadeguati - in zone ad alto rischio idrogeologico. Dal punto di vista del  risparmio energetico, poi, il 90% dei fabbricati residenziali attualmente e'  del tutto o in parte inadeguato al minimo fattore di contenimento dei  consumi  energetici previsto dalla Ue.       

Il Premio si avvale del patrocinio del ministero per i Beni e le  attivita'  culturali, della partnership della Societa' Saint-Gobain/Weber Italia ed e'  articolato nelle sezioni "Progetti realizzati" e "Nuovi progetti di idee",  ciascuna divisa nelle due categorie "Recupero di edifici esistenti" e "Nuove  costruzioni". E' aperto alla partecipazione di quanti, alla data del 12  luglio  2010, risultino iscritti nella Sezione A, Settore Architettura, di uno degli  Ordini degli architetti, pianificatori, paesaggisti e conservatori. 

 

(AGI) Com/Bas

 

 

 

Il lancio dell'Agenzia Il Velino: 

Architettura, arriva il Premio per la sicurezza dell'abitare

Proporre agli architetti italiani un dibattito pratico progettuale che stimoli la professione ad affrontare il fondamentale tema della "sicurezza dell'abitare": e' questa la finalita' della prima edizione del "Premio di Architettura Raffaele Sirica" che e' stato bandito dal Consiglio nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori (Cnappc). Un tema che riguarda in primo luogo un diritto primario dei cittadini che non viene garantito a causa di gravi e irrisolte problematiche del settore edilizio-urbanistico. Problematiche alle quali, Raffaele Sirica, alla guida degli architetti italiani dal 1998 al 2009, aveva dedicato gran parte della propria attivita' professionale ed istituzionale. Oltre il 90 per cento dei fabbricati residenziali nei centri storici e nelle periferie si trova infatti in localita' a diverso rischio sismico e strutturalmente inadeguate a contenere tale tipo di rischio; oltre il 45 per cento di quelli costruiti dal dopoguerra e' edificato, a causa di abusivismo e di piani urbanistici inadeguati, in zone ad alto rischio idrogeologico. Dal punto di vista del risparmio energetico, poi, nove fabbricati residenziali attualmente su dieci sono del tutto o in parte inadeguati al minimo fattore di contenimento dei consumi energetici previsto dalla Ue. Il Premio di Architettura Raffaele Sirica-Sicurezza dell'abitare, si avvale del patrocinio del ministero per i Beni culturali e la partnership della Societa' Saint-Gobain/Weber Italia e' articolato nelle sezioni, "Progetti realizzati" e "Nuovi progetti di idee", ciascuna divisa nelle due categorie "Recupero di edifici esistenti" e "Nuove costruzioni". E' aperto alla partecipazione di tutti coloro che, alla data del 12 luglio 2010, risultino iscritti nella Sezione A, Settore Architettura, di uno degli Ordini degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori (il bando integrale su www.premio sirica.it, www.awn.it).

 

 

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