Siglato un Protocollo d’Intesa tra l’Ente Nazionale per il Microcredito ed il Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori per l’attivazione di progetti di housing microfinance ed, in particolare, di micro ricettività. L’attivazione di questo tipo di servizio contempla solitamente interventi di ristrutturazione - che richiedono la competenza professionale degli architetti - per i quali i professionisti o le imprese potranno fare richiesta di microcredito. Il Protocollo prevede, infatti, il sostegno economico, finanziario e di tutoring ai giovani architetti - mission quest’ultima che persegue il Dipartimento Accesso alla Professione, Politiche iunior e giovani architetti del Consiglio Nazionale coordinato da Luisa Mutti - che intendono avviare o sostenere la propria attività professionale in Italia e all’estero, l’attivazione di progetti di valorizzazione dei centri urbani, anche in situazioni di post emergenza in aree terremotate, la formazione degli architetti anche in campo microfinanziario al fine di ampliare le loro competenze professionali.

 

Per Giuseppe Cappochin, presidente degli architetti italiani “questa iniziativa rientra nell’obiettivo di realizzare progetti finalizzati a valorizzare e a rigenerare il patrimonio edilizio privato e pubblico esistente e a combattere i comportamenti illegali, tra i quali, il ricorso all’abusivismo nella manutenzione straordinaria degli immobili e la deroga alle norme sulla sicurezza strutturale, impiantistica ed energetica. Ma non solo. Rientra, infatti, anche nell’obiettivo prioritario per il Consiglio Nazionale degli Architetti teso ad ampliare, soprattutto in questo periodo di crisi, le opportunità professionali per gli architetti italiani, in particolare per i giovani professionisti, sostenendoli - anche attraverso appositi percorsi formativi -  nell’accesso a settori ed ambiti finora poco esplorati”.

 

"L’Ente Nazionale per il Microcredito (ENM), quale ente pubblico italiano che opera nel nostro Paese e nel mondo per creare e gestire gli strumenti della finanza inclusiva, ha elaborato e ingegnerizzato, su mandato della Presidenza del Consiglio (Dipartimento Funzione Pubblica), dei modelli di Housing Microfinance specifici per la micro-ricettività e intende favorirne la diffusione coinvolgendo altri organismi pubblici, privati e del terzo settore a vario titolo competenti in materia. Strumenti finanziari ed housing assumono un rapporto di complementarità, rendendo necessaria la nascita di figure professionali specializzate aventi il know-how per rispondere alle richieste del mercato. Questa nostra iniziativa - ha spiegato il presidente dell'ENM, Mario Baccini - potrà dare sostegno alla lotta all'esclusione sociale e finanziaria facendo leva sulle professionalità di alcuni tra i migliori professionisti al mondo e sarà una occasione per promuovere l'occupazione e l'autoaffermazione di giovani talentuosi".

 

Nell’ambito delle attività previste dal Protocollo d’Intesa - tra le quali vi è la realizzazione di un Progetto pilota - il Consiglio Nazionale degli Architetti realizzerà una campagna informativa finalizzata ad assicurare la massima divulgazione presso gli Ordini territoriali e gli iscritti sulle opportunità che scaturiscono dal Protocollo d’intesa.

 

Tutte le attività previste dall’accordo - tra le quali la costituzione di strumenti finanziari, l’erogazione di attività di assistenza tecnica e servizi ausiliari, la promozione e la comunicazione - saranno  realizzate attraverso le misure di sostegno all’impresa gestite dall’ENM per mezzo di risorse messe a disposizione da parte delle autorità di gestione dei fondi strutturali nazionali e regionali e di risorse reperite attraverso la partecipazione a bandi pubblici nonché attraverso risorse acquisite grazie a liberalità e sponsorizzazioni.

 

Roma, 24 marzo 2017.

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