Il Sole 24Ore Edilizia e Territorio 
10 febbraio 2017
Alessandro Lerbini

  

«Nessun ritardo riguardo alle procedure per il concorso di idee per la realizzazione di 52 scuole innovative, bandito la scorsa primavera dal Miur, può essere addebitato, così come ventilato, al Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori per criticità di carattere tecnico nell'individuazione della nomina della Commissione giudicatrice. Né, peraltro, corrisponde al vero che non vi siano stati ritardi da parte dello stesso Ministero».

Questo il senso di una lettera inviata dal Presidente degli architetti italiani, Giuseppe Cappochin, al Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, Valeria Fedeli.

Continua quindi lo stallo sul concorso internazionale per le scuole innovative, fortemente voluto dall'ex premier, Matteo Renzi, e che nel novembre scorso ha raccolto ben 1.238 progetti. I ritardi erano stati oggetto di un botta e risposta tra l'Ordine degli architetti di Milano, che gestisce la piattaforma "concorrimi" e il Miur, che aveva respinto le accuse riportate in un articolo di Edilizia e Territorio uscito lo scorso 25 gennaio. (...)

 

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Concorso Scuole Innovative, Architetti: “Ritardi non possono essere attribuiti al Cnappc”

casaeclima.com 
10 febbraio 2017

“Nessun ritardo riguardo alle procedure per il concorso di idee per la realizzazione di 52 scuole innovative, bandito la scorsa primavera dal Miur, può essere addebitato, così come ventilato, al Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori per criticità di carattere tecnico nell'individuazione della nomina della Commissione giudicatrice. Né, peraltro, corrisponde al vero che non vi siano stati ritardi da parte dello stesso Ministero”.

Questo il senso di una lettera inviata dal Presidente degli architetti italiani, Giuseppe Cappochin, al Ministro dell'Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Valeria Fedeli. (...)

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‘Scuole Innovative’, i partecipanti attendono notizie del concorso

edilportale.com 
10 febbraio 2017
Alessandra Marra 

 

Mentre i progettisti sono ancora in attesa di conoscere gli esiti del concorso d’idee per la realizzazione di scuole innovative, il Consiglio Nazionale degli Architetti dichiara di non essere responsabile dei ritardi nelle procedure di valutazione

Questo il senso di una lettera inviata dal Presidente degli Architetti italiani, Giuseppe Cappochin, al Ministro dell'Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Valeria Fedeli, in merito alla competizione lanciata a maggio 2016 e scaduta il 31 ottobre 2016 per la realizzazione di 51 edifici scolastici innovativi.

Scuole innovative: la lettera degli Architetti

Nella lettera gli Architetti sottolineano che il concorso è stato oggetto di tre proroghe da parte del Miur, una prima in data 5 agosto 2016, una seconda in data 8 settembre 2016 e l'ultima lo scorso 7 novembre 2016 con cui la riunione della commissione di valutazione è stata rinviata a data da destinarsi.

(...)

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Scuole innovative, il Consiglio architetti declina ogni responsabilità sui ritardi

architetto.info
10 febbraio 2017

(...) Nella lettera si sottolinea che il concorso è stato, invece, oggetto – da parte dello stesso Ministero – di una prima comunicazione di proroga dei termini in data 5 agosto 2016; di una seconda comunicazione di proroga il successivo 8 settembre 2016; di una terza, lo scorso 7 novembre 2016, stabilendo, in particolare con quest’ultima comunicazione, un rinvio della procedura a data da destinarsi.

Per quanto riguarda la richiesta al Consiglio Nazionale di fornire i nominativi per la costituzione della Commissione – alla quale il Consiglio ha adempiuto nei tempi previsti – va precisato che essa è stata avanzata il 6 dicembre 2016 senza peraltro specificare che sarebbe stato necessario l’invio dei curricula dei nominativi indicati. Richiesta, quest’ultima, solo del successivo 25 gennaio 2017 ed alla quale il Consiglio Nazionale ha subito provveduto a rispondere.

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#Scuoleinnovative: I ritardi non possono essere attribuiti al Consiglio Nazionale Architetti PPC

lavoripubblici.it 
10 febbraio 2017

Questo il senso di una lettera inviata dal Presidente degli architetti italiani, Giuseppe Cappochin, al Ministro dell'Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Valeria Fedeli. (...)

Per quanto riguarda la richiesta al Consiglio Nazionale di fornire i nominativi per la costituzione della Commissione - alla quale il Consiglio ha adempiuto nei tempi previsti - va precisato che essa è stata avanzata il 6 dicembre 2016 senza peraltro specificare che sarebbe stato necessario l'invio dei curricula dei nominativi indicati. (...)

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Dove sono finite le scuole innovative?

architetti.com
10 febbraio 2017

L’anno scorso abbiamo a più riprese parlato del Concorso Scuole Innovative, lanciato dal MIUR per dare il via alla progettazione di 51 scuole “all’avanguardia, sostenibili, e a misura di studente”.

Il concorso, dopo due proroghe, è terminato a fine ottobre. In totale sono stati presentati 1238 progetti, variamente distribuiti fra i 51 siti oggetti del bando. 21 di questi progetti sono stati presentati da studi esteri (Francia, Svizzera, Messico e Brasile), e la Regione che ha ricevuto più progetti è la Toscana, con 153 proposte per i siti di Follonica, Poggibonsi e Lucca. Ultima la Liguria, con 22 proposte per la scuola di Albenga.

Ma quando arrivano gli esiti del concorso? La procedura per definirli, che avrebbe dovuto avere inizio l’8 novembre, a quanto pare, è stata rinviata a data da destinarsi. Di chi è la colpa?

Gli architetti e gli ingegneri che hanno partecipato al concorso hanno mandato svariate richieste di chiarimento e di calendarizzazione delle attività all’Ordine degli Architetti di Milano, che gestisce la piattaforma online Concorrimi, di cui il concorso si è servito.

Un quadro più chiaro della situazione permetterebbe infatti alle amministrazioni selezionate e ai concorrenti una migliore programmazione delle successive fasi di sviluppo dei progetti.

Così anche Giuseppe Cappochin, Presidente del CNAPPC, ha inviato una lettera al Ministro Fedeli. Nella lettera, in cui si sottolineano le diverse proroghe decise dal MIUR, è specificato come il Consiglio abbia adempito ai suoi compiti nei tempi previsti, e come la richiesta dei nominativi sia stata avanzata solo i primi di dicembre.

L’ulteriore richiesta dei CV dei nominativi indicati è stata ricevuta solo due settimane fa, e il CNAPPC avrebbe risposto tempestivamente anche a questa. (...)

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Scuola, architetti a Miur: non responsabili ritardo Concorso Idee

masterlex.it
9 febbraio 2017

“Nessun ritardo riguardo alle procedure per il concorso di idee per la realizzazione di 52 scuole innovative, bandito la scorsa primavera dal Miur, può essere addebitato, così come ventilato, al Consiglio nazionale degli architetti, pianificatori, paesaggisti e conservatori per criticità di carattere tecnico nell’individuazione della nomina della Commissione giudicatrice. Né, peraltro, corrisponde al vero che non vi siano stati ritardi da parte dello stesso ministero”.

Questo il senso di una lettera inviata dal presidente degli architetti italiani, Giuseppe Cappochin, al ministro dell’Istruzione, dell’università e della ricerca, Valeria Fedeli. (...)

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Scuola. architetti: ritardo di quelle 'innovative' no causa Consiglio nazionale

DIRE-DIREGIOVANI
9 febbraio 2017

"Nessun ritardo riguardo alle procedure per il concorso di idee per la realizzazione di 52 scuole innovative, bandito la scorsa primavera dal Miur, puo' essere addebitato, cosi' come ventilato, al Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori per criticita' di carattere tecnico nell'individuazione della nomina della Commissione giudicatrice. Ne', peraltro, corrisponde al vero che non vi siano stati ritardi da parte dello stesso ministero". Questo il senso di una lettera inviata dal Presidente degli architetti italiani, Giuseppe Cappochin, al ministro dell'Istruzione, dell'Universita' e della Ricerca, Valeria Fedeli. Nella lettera si sottolinea  che il concorso e' stato, invece, oggetto - da parte dello stesso ministero - di una prima comunicazione di proroga dei termini in data 5 agosto 2016; di una seconda comunicazione di proroga il successivo 8 settembre 2016;  di una terza, lo scorso 7 novembre 2016, stabilendo, in particolare con quest'ultima comunicazione, un rinvio della procedura a data da destinarsi.    

Per quanto riguarda la richiesta al Consiglio Nazionale di fornire i nominativi per la costituzione della Commissione - alla quale il Consiglio ha adempiuto nei tempi previsti - va precisato che essa e' stata avanzata il 6 dicembre 2016 senza peraltro specificare che sarebbe stato necessario l'invio dei curricula dei nominativi indicati. Richiesta, quest'ultima, solo del successivo  25 gennaio 2017 ed alla quale il Consiglio Nazionale ha subito provveduto a rispondere.    

Il Consiglio Nazionale degli Architetti - viene ribadito nella lettera - non puo' quindi essere in alcun modo considerato la causa di ritardi nella procedure tenuto anche conto che il ministero si e' posto la questione di dover individuare una Commissione giudicatrice solo il 6 dicembre 2016, ovvero un mese dopo la comunicazione ufficiale che la procedura era stata rinviata a data da destinarsi, e non gia' il 5 agosto 2016, quando, nonostante la prima proroga, era comunque gia' possibile iniziare a richiedere dei nominativi per poi decidere, in un secondo momento, la composizione della Commissione. "Spiace comunque- sottolinea Cappochin- che in questa vicenda vi siano stati fraintendimenti ed incomprensioni. Va, infatti ricordato, che gli architetti italiani hanno considerato positivamente sin dal suo lancio l'iniziativa #Scuoleinnovative, ritenendola un'opportunita' per realizzare una nuova generazione di scuole belle oltre che funzionali e innovative, ma soprattutto una delle piu' importanti tra le azioni di promozione del concorso di architettura, unica garanzia per realizzare interventi di qualita'". Proprio per questi motivi, conclude, "non possiamo che augurarci, dunque, una futura positiva collaborazione con il Miur che consenta di raggiungere gli stessi positivi risultati che, a tutto ed esclusivo vantaggio della comunita' nazionale, sono stai ottenuti, ad esempio, con la Direzione Generale Periferie Urbane del MiBACT. Direzione che, insieme al Consiglio Nazionale degli Architetti - va ricordato - ha bandito, lo scorso settembre, un concorso per la riqualificazione di dieci aree periferiche del nostro Paese che e' giunto a compimento in soli due mesi a testimonianza della concreta possibilita' di svolgere concorsi in tempi brevi grazie anche all'utilizzo delle procedure telematiche, garanzia, oltretutto, di trasparenza e terzieta'". 

 

Scuola: architetti a Miur, non responsabili ritardo concorso idee 

Adnkronos/Labitalia
9 febbraio 2017

"Nessun ritardo riguardo alle procedure per il concorso di idee per la realizzazione di 52 scuole innovative, bandito la scorsa primavera dal Miur, può essere addebitato, così come ventilato, al Consiglio nazionale degli architetti, pianificatori, paesaggisti e conservatori per criticità di carattere tecnico nell'individuazione della nomina della Commissione giudicatrice. Né, peraltro, corrisponde al vero che non vi siano stati ritardi da parte dello stesso ministero''.       

Questo il senso di una lettera inviata dal presidente degli architetti italiani, Giuseppe Cappochin, al ministro dell'Istruzione, dell'università e della ricerca, Valeria Fedeli.       

Nella lettera si sottolinea che "il concorso è stato, invece, oggetto, da parte dello stesso ministero, di una prima comunicazione di proroga dei termini in data 5 agosto 2016; di una seconda comunicazione di proroga il successivo 8 settembre 2016; di una terza, lo scorso 7 novembre 2016, stabilendo, in particolare con quest'ultima comunicazione, un rinvio della procedura a data da destinarsi". Per quanto riguarda "la richiesta al Consiglio nazionale di fornire i nominativi per la costituzione della commissione, alla quale il Consiglio ha adempiuto nei tempi previsti, va precisato che essa è stata avanzata il 6 dicembre 2016 senza peraltro specificare che sarebbe stato necessario l'invio dei curricula dei nominativi indicati; richiesta, quest'ultima, solo del successivo 25 gennaio 2017 e alla quale il Consiglio nazionale ha subito provveduto a rispondere".       

Il Consiglio nazionale degli architetti "non può quindi essere in alcun modo considerato la causa di ritardi nella procedure tenuto anche conto che il ministero si è posto la questione di dover individuare una commissione giudicatrice solo il 6 dicembre 2016, ovvero un mese dopo la comunicazione ufficiale che la procedura era stata rinviata a data da destinarsi, e non già il 5 agosto 2016, quando, nonostante la prima proroga, era comunque già possibile iniziare a richiedere dei nominativi per poi decidere, in un secondo momento, la composizione della commissione".       

"Spiace comunque -sottolinea Cappochin- che in questa vicenda vi siano stati fraintendimenti ed incomprensioni. Va, infatti ricordato, che gli architetti italiani hanno considerato positivamente sin dal suo lancio l'iniziativa #Scuoleinnovative, ritenendola un'opportunità per realizzare una nuova generazione di scuole belle oltre che funzionali e innovative, ma soprattutto una delle più importanti tra le azioni di promozione del concorso di architettura, unica garanzia per realizzare interventi di qualità". ''Proprio per questi motivi -sottolinea- non possiamo che augurarci, dunque, una futura positiva collaborazione con il Miur che consenta di raggiungere gli stessi positivi risultati che, a tutto ed esclusivo vantaggio della comunità nazionale, sono stai ottenuti, ad esempio, con la direzione generale Periferie urbane del Mibact".       

"Direzione che -ricorda il presidente degli architetti italiani- insieme al Consiglio nazionale degli architetti ha bandito, lo scorso settembre, un concorso per la riqualificazione di dieci aree periferiche del nostro Paese che è giunto a compimento in soli due mesi a testimonianza della concreta possibilità di svolgere concorsi in tempi brevi grazie anche all'utilizzo delle procedure telematiche, garanzia, oltretutto, di trasparenza e terzietà''. 

 

Scuola, architetti: non colpa nostra ritardi concorso "Scuoleinnovative"

9Colonne
9 febbraio 2017

"Nessun ritardo riguardo alle procedure per il concorso di idee per la realizzazione di 52 scuole innovative, bandito la scorsa primavera dal Miur, può essere addebitato, così come ventilato, al Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori per criticità di carattere tecnico nell'individuazione della nomina della Commissione giudicatrice. Né, peraltro, corrisponde al vero che non vi siano stati ritardi da parte dello stesso Ministero". Questo il senso di una lettera inviata dal presidente degli architetti italiani, Giuseppe Cappochin, al ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, Valeria Fedeli. Nella lettera si sottolinea che "il Ministero si è posto la questione di dover individuare  una Commissione giudicatrice solo il 6 dicembre 2016, ovvero un mese dopo la comunicazione ufficiale che la procedura era stata rinviata a data da destinarsi, e non già il  5 agosto 2016, quando, nonostante la prima proroga, era comunque già possibile iniziare a richiedere dei nominativi per poi decidere, in un secondo momento, la composizione della Commissione", "spiace comunque - sottolinea Cappochin - che in questa vicenda vi siano stati fraintendimenti ed incomprensioni. Va, infatti ricordato, che gli architetti italiani hanno considerato positivamente sin dal suo lancio l'iniziativa #Scuoleinnovative, ritenendola un'opportunità per realizzare una nuova generazione di scuole belle oltre che funzionali e innovative, ma soprattutto una delle più importanti tra le azioni di promozione del concorso di architettura, unica garanzia per realizzare interventi di qualità." 

 

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