Sono 414.701 le imprese che in Italia fanno parte del sistema produttivo culturale e creativo, pari al 6,7% sul totale delle attività economiche del Paese. In particolare, nel 2017 le imprese culturali, tra cui radio, tv, editoria, sono 289.792, a cui si aggiungono quelle creative, tra cui architettura e design, che sono 124.909. Sono questi alcuni dati del  il rapporto Symbola “Io sono cultura. Il rapporto spiega che le industrie culturali producono, da sole, 33,6 miliardi di euro di valore aggiunto (il 2,2% del complessivo nazionale), dando lavoro a 488mila persone (1,9% degli addetti totali). Contributo importante anche dalle industrie creative, capaci di produrre 13,4 miliardi di valore aggiunto, grazie all'impiego di quasi 261mila addetti. Le performing arts generano 7,9 miliardi di euro di ricchezza e 141mila posti di lavoro, mentre a conservazione e valorizzazione del patrimonio storico-artistico si devono 2,8 miliardi di euro di valore aggiunto e 51mila addetti. A questi quattro ambiti, che rappresentano il cuore delle attività culturali e creative, si aggiungono i risultati delle imprese non direttamente riconducibili al settore ma che impiegano in maniera strutturale professioni culturali e creative, come la manifattura evoluta e l'artigianato artistico: 34,5 miliardi di euro di valore aggiunto (il 2,2% del complessivo nazionale) e più  di 579mila addetti (2,3% del totale nazionale).

 

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