In Veneto oltre la metà  degli  edifici scolastici sono datati, in quanto costruiti prima del 1976. Tuttavia 87 su 100 hanno adottato accorgimenti per superare le barriere architettoniche ed essere accessibili a  persone con disabilità. E' quanto afferma l'ultimo numero di  "Statistiche Flash", bollettino mensile dell'Ufficio statistica  della Regione Veneto. Nella panoramica sulle condizioni dell'edilizia scolastica in Veneto risulta che il 57% dei 4433  edifici scolastici pubblici presenti nella regione ha oltre  quarant'anni. L'età media del 'parco scuole' in Veneto, seconda
 regione d'Italia per numero di scuole dopo la Lombardia, e' quindi superiore alla media nazionale, pari al 50,4% degli edifici anteriori al 1976.  Nonostante una certa vetustà, sono stati numerosi gli accorgimenti adottati per migliorare la qualità delle strutture, abbattere le barriere e migliorare l'efficienza energetica e la  sostenibilità ambientale degli edifici: l'87% delle scuole ha  introdotto pedane,  montascale, rampe, servizi igienici  accessibili ai disabili e il 79% ha individuato soluzioni per  ridurre consumi energetici, come vetri doppi, zonizzazione dell'impianto termico, pannelli solari. In particolare, l'82% delle scuole primarie e oltre l'83% delle scuole secondarie di primo grado dispone di servizi igienici accessibili anche ai  disabili; quasi l'86% delle scuole secondarie e il 79% delle scuole primarie ha ovviato al problema scale. Nella classifica delle regioni italiane, il Veneto si posiziona al terzo posto, dopo Valle D'Aosta e Piemonte, in rapporto agli interventi di superamento delle barriere architettoniche e al primo posto, pari merito con la Valle d'Aosta, per interventi a favore della  sostenibilita' ambientale e dell'efficienza energetica.

 

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