A circa 15 mesi dalla scossa del 24 agosto  2016 nel centro Italia, seguita da quelle del 26 e 30 ottobre e del 18  gennaio 2017, proseguono le attività coordinate dal Dipartimento della Protezione Civile nelle quattro regioni colpite dove, dall'inizio  della sequenza sismica, sono state registrate oltre 79mila scosse, di  cui 9 di magnitudo pari o superiore a 5. Sono complessivamente 6.128 le persone assistite; di queste, 4.316 si trovano in strutture alberghiere, di cui 2.185 sul proprio territorio e 2.131 in altre località lungo la costa adriatica e sul  lago Trasimeno. Altre 981 trovano accoglienza nel proprio comune nei   moduli container allestiti nei mesi scorsi dal Dipartimento, mentre  831 sono ospitati negli alloggi realizzati in occasione di terremoti  del passato in Umbria, Marche e Abruzzo e in altre strutture comunali. Nello specifico, nella regione Marche gli assistiti sono 3.628, in  Abruzzo sono 1.388, in Umbria 926 e nel Lazio 186 (i dati del Lazio  sono aggiornati al mese di ottobre). In seguito alle scosse del 26 e del 30 ottobre  quest'ultima di  magnitudo 6.5, con epicentro tra Castelsantangelo, Norcia e Preci - era stato raggiunto il picco massimo di coloro che avevano bisogno di assistenza, pari a 31.763 persone, mentre dopo la scossa del 24 agosto  il numero massimo di assistiti era 4.807

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