Questa la sintesi degli interventi del ministro dei Beni Culturali e del Turismo, Dario Franceschini, e del presidente di Confindustria, Vincenzo Boccia, in occasione della presentazione del rapporto della scorsa edizione di Ravello Lab. "Questa è la stagione della consapevolezza del fatto che i fattori della produzione sono divenuti quattro - ha infatti dichiarato in apertura del suo intervento il presidente Boccia - Al capitale e al lavoro si sono aggiunti la conoscenza e l'informazione, che hanno come derivata la cultura, fattore necessario a fare i conti con le proprie  potenzialità, a creare spirito di comunità e a sviluppare un'idea di racconto del proprio Paese. Tutti elementi fondamentali per la nostra competitività. L'impresa si è aperta a contaminazioni con altri mondi grazie agli strumenti messi in campo dal Mbact come l'Art Bonus, un percorso cominciato undici mesi fa quando Dario Franceschini ha tenuto per la prima volta l'intervento di un Ministro dei beni culturali alla nostra assemblea generale''. ''In tre anni il tema delle politiche culturali e l'opportunità degli investimenti in cultura hanno acquistato una centralità che un tempo non avevano - ha ribadito nel proprio intervento il ministro Franceschini - grazie a una crescente consapevolezza maturata in ampie  fasce della realtà italiana, superando la cerchia degli addetti ai lavori. La cultura è crescita, lavoro e al contempo potente strumento  di coesione attraverso la conoscenza di sé e degli altri e oggi, grazie all'opera compiuta in questo triennio, tutto questo è parte dell'agenda italiana per il futuro, come dimostra l'invito ricevuto lo scorso anno a rappresentare il Governo in qualità di Ministro dei beni culturali all'assemblea di Confindustria''.

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