Sono in corso  una serie di  audizioni da parte della Commissione Ambiente, Territorio e Lavori pubblici della Camera nell'ambito dell'esame del decreto terremoto varato dal Governo.  "La Commissione nel suo insieme  - sottolinea il presidente   Ermete Realacci - si impegna per rendere il  provvedimento il più efficace possibile nel sostegno delle comunità  colpite dal sisma, anche accogliendo le richieste e le proposte  avanzate dagli Enti Locali.  "Il decreto  contiene misure importanti sia per affrontare  l'emergenza che la ricostruzione. Vi sono interventi rilevanti anche  per favorire la ripresa delle attività produttive in quanto è fondamentale preservare la coesione delle comunità e rilanciare  l'economia del territorio per il futuro delle collettività. "Vista -sottolinea Realacci -  l'enorme ferita inferta al patrimonio storico culturale, patrimonio che è parte dell'identità  dell'Italia ed ha un ruolo portante per l'economia di quelle zone, ho riproposto di inserire nel decreto anche una misura per destinare l'8x1000 dello Stato per almeno 10 anni al recupero e al restauro dei  tanti beni culturali colpiti dal sisma". "Si tratterebbe di circa 150/200 milioni annui che garantirebbero un flusso di finanziamenti certo e costante nel tempo. Una misura sulla  quale si è dichiarato favorevole anche il ministro Franceschini'', conclude Realacci.

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