La Cgil punta a raccogliere "molto di piu'" delle 50.000 firme necessarie per presentare in Parlamento il disegno di legge di iniziativa popolare sugli appalti. Lo ha affermato il segretario nazionale Franco Martini che ha chiuso i lavori di un convegno organizzato a Milano che ha dato il via  alla raccolta di firme in Lombardia.
"Il nostro disegno di legge - ha spiegato Martini – nasce prima della discussione in Parlamento sul Ddl per attuare in Italia la direttiva europea sugli appalti". L'obiettivo della Cgil - spiega - è "intervenire sulle modifiche peggiorative introdotte dalla legislazione nazionale, le ultime introdotte con il Governo Monti dal ministro Fornero".  Per la Cgil negli appalti pubblici è fondamentale la "responsabilità in solido alle stazioni appaltanti e la clausola sociale" per l'assunzione dei dipendenti in caso di cambio di committente di un appalto, in quanto "oggi il sistema degli appalti non riguarda più soltanto l'edilizia, ma tutte le categorie, dai servizi ai metalmeccanici che si rapportano con la pubblica amministrazione”.

Mappa del sito