“Finalmente anche nel nostro Paese, per la prima volta, si fa ricorso obbligatoriamente al concorso di progettazione per costruire scuole innovative dal punto di vista architettonico, tecnologico, dell’efficienza energetica e della sicurezza antisismica”.
 
Commenta così Leopoldo Freyrie, presidente del Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori l’articolo 19 della “Buona scuola” approvato oggi dal Parlamento.
 
“Va dato atto al Governo di aver fatto proprie le proposte e le sollecitazioni degli architetti italiani che da tempo si battono affinché il concorso di architettura sia lo strumento normale per la progettazione di una nuova generazione di scuole che siano belle oltre che funzionali e che garantiscano innanzitutto i necessari standard di sicurezza anche per evitare le tragedie che, troppo numerose, si sono succedute in questi anni”.
 
“Ora - conclude - lo strumento normativo  c’è: ci auguriamo che esso sia di esempio per la progettazione di tutte le opere pubbliche”.

Roma, 9 luglio 2015

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