Si è appena concluso un anno molto intenso per l’Ordine degli Architetti PPC di Pescara, che negli ultimi mesi ha inanellato una serie di iniziative rilevanti per il territorio. Fulcro, come sempre, dell’attività è l’Urban Center di Portanuova, ormai riconosciuto polo propulsore del confronto su tutti i temi connessi alla gestione e trasformazione del territorio. È qui che le forze attive e le istituzioni si incontrano per parlare del futuro della città e dei territori collegati. "L'Urban Center – afferma Laura Antosa, presidente dell'Ordine di Pescara – vuole essere sempre di più uno spazio dedicato al dibattito sulla città. Uno dei pochi esempi di partecipazione qui a Pescara, dove si incontrano architetti, studenti e cittadini”.
E proprio per raccogliere idee per un suo completamento è stato organizzato il workshop estivo dello scorso luglio, chiamando architetti under 35 a lavorare su proposte di allestimento dello spazio pubblico dell'Urban Center e della piazza antistante, con caratteristiche di flessibilità e reversibilità, ed eventuale modularità, ripetibile in altri spazi pubblici della città. È stato premiato il progetto elaborato da Giulio Girasante e Valeria Pia Marzano che prevede una seconda facciata interna e un elemento interno divisorio che definisce due aree e che si protende all’esterno diventando elemento illuminante della piazza.
Il cuore del confronto che l’Ordine di Pescara continua a proporre è la declinazione a vari livelli della rigenerazione urbana, della città e delle aree che la circondano. Sotto il titolo parteciPE/RiUSo si sono svolti due seminari, a settembre e a novembre, che hanno raccolto attorno a un tavolo – ma soprattutto alle idee – gli architetti, le istituzioni, l’università, i costruttori, gli ambientalisti e ovviamente i cittadini. Il primo appuntamento è stata l’occasione per affrontare le opportunità di rigenerazione offerte dalle aree dismesse presenti in città, con l’impegno dell’amministrazione a prendere decisioni in temi rapidi e l’annuncio della presidente dell’Ordine Antosa del bando di un concorso di idee sull’area ex Cofa.
Il seminario di novembre, dal titolo “Miti e politiche innovative per la rigenerazione urbana”, è stato molto significativo per la presenza degli amministratori dei Comuni limitrofi, oltre del presidente della Regione. A sottolineare l’importanza di ripensare il territorio in termini di area vasta e quindi con un disegno di ampio respiro. E mettendo al centro dei progetti un processo di partecipazione dei cittadini irrinunciabile.


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