Non solo nuova sede delle organizzazioni territoriali degli architetti, ma centro di promozione della cultura architettonica. È questo il ruolo che viene assegnato – con giustificato orgoglio – alla Palazzina Reale di Firenze: l’edificio storico progettato da Giovanni Michelucci accanto alla stazione ferroviaria di Santa Maria Novella. “Dopo anni di chiusura al pubblico afferma Marzia Magrini presidente dell’Ordine degli Architetti PPC di Firenze – restituiamo ai fiorentini un luogo importante, riscattandolo dall'abbandono e in un certo senso anche da una pesante eredità storica”.
È stato infatti lungo il ‘sonno’ di questo luogo straordinario e carico di significati, prima di arrivare a questa nuova vita. Peraltro una sorta di antipasto della riapertura c’era stato lo scorso novembre, in occasione della 2° edizione del New Generations Festival, ma ora il percorso è compiuto.
“La riqualificazione della Palazzina Reale – sostiene Guido Murdolo, presidente della Fondazione Architetti Firenze – esprime anche un forte gesto simbolico, il primo passo verso il rinnovamento professionale e culturale che auspichiamo. La nuova sede e l'idea della Casa dell'architettura non rappresentano un punto di arrivo: vogliamo aumentare le attività che già da anni abbiamo intrapreso, il numero e la qualità dei corsi di aggiornamento professionale, la frequenza e il livello degli eventi, anche attraverso la costruzione di sinergie e collaborazioni con altri Ordini e altre realtà culturali italiane ed europee”.
È stata scelta simbolicamente la data del 25 aprile per l’inaugurazione di questa nuova vita, a significare una sorta di rinascita, iniziata con un bando lanciato nel 2012 dall’Ordine fiorentino che ha permesso un importante coinvolgimento di tutti gli iscritti.

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