Puo' e deve essere l'opportunita' per sperimentare un modo diverso di affrontare la riqualificazione e la costruzione di edifici pubblici, facendoli diventare, avendo come obiettivo la sicurezza e la bellezza dell'habitat, l'esempio di come si possa intervenire nelle nostre citta', migliorandole". Cosi' il Consiglio nazionale degli architetti, pianificatori, paesaggisti e conservatori.    "Il nostro appello al Governo, affinche' l'iniziativa di rigenerazione delle scuole possa essere pienamente realizzata senza ripetere l'esperienza negativa di Expo- prosegue il Consiglio- e' che il concorso d'architettura diventi tout court lo strumento per scegliere i progetti - e a questo proposito siamo pronti a fornire al Governo le nostre piattaforme digitali che rendono il concorso rapido ed economico -; che i progetti sotto una certa soglia d'importo dei lavori siano riservati agli architetti under 35 e che, per scegliere i progettisti, si sperimentino selezioni sul merito e non sui fatturati o  su il numero di dipendenti. Da parte nostra mettiamo a disposizione del Governo e dei Comuni  le 'Linee guida sintetiche per la riqualificazione delle scuole esistenti e la progettazione dei nuovi plessi scolastici' che abbiamo elaborato a sostegno dell'azione dell'Esecutivo finalizzata a valorizzare l' istruzione, unitamente alla sicurezza e al rispetto dell'ambiente".    Le Linee guida elaborate dal Consiglio nazionale degli architetti affrontano, tra gli altri, in trenta punti, aspetti quali l'efficientamento energetico e dell'acqua, l'inquinamento, la qualita' dell'aria, la sicurezza, l'impiego di nuove tecnologie, senza tralasciare - inoltre - quelli che riguardano la funzione sociale delle scuole al fine esse diventino luoghi di aggregazione per la comunita'

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